mercoledì 17 aprile 2013

Doctor Who 7x09 - Cold War

Spoilers!


Sarò molto breve nel commentare l'ultima puntata di Doctor Who, "Cold War": scritta da Mark Gatiss (già sceneggiatore di alcune puntate, nonché creatore di "Sherlock" insieme a Moffat), è un episodio perfettamente autoconclusivo che non contribuisce per nulla alla trama orizzontale e, anche se in sé non è una brutta puntata, di sicuro non brilla e, anzi, a tratti è anche un po' noiosa: in effetti potrebbe essere quasi definito un "Alien" tarocco per famiglie. L'unico contributo alla storyline principale potrebbe essere un accenno veloce a certe faccende segrete del Cremlino, che potrebbero essere un collegamento (chissà in che modo) ai piani della Grande Intelligenza.


La storia è ambientata nei pressi del Polo Nord, nel 1983, quindi in piena Guerra Fredda: un sottomarino russo sta ritornando in patria dopo aver trovato quello che si crede essere un Mammut ibernato: in realtà è un Ice Warrior proveniente dal pianeta Marte, rimasto congelato per 4000 anni. Il Tardis porta il Dottore e Clara proprio all'interno del sottomarino, poco dopo che l'Ice Warrior è stato liberato dal ghiaccio da un giovane idiota. Skaldak - questo è il nome dell'alieno - decide di vendicarsi di tutto l'equipaggio del sottomarino (mettendo a repentaglio il destino stesso del pianeta, dato che potrebbe lanciare dei missili/bombe nucleari che segnerebbero l'inizio di una Terza Guerra Mondiale), dopo che questo ha cercato di attaccarlo, nonostante gli ammonimenti del Dottore.


Ovviamente tutto si risolve con il classico happy ending, in questa puntata particolarmente scontato, senza contare che il personaggio di Clara nel corso delle vicende mostra una debolezza che prima non esisteva: spero sia stata semplicemente una scelta dello sceneggiatore e che, nelle prossime puntate, torni la Clara "gagliarda" a cui ci sta abituando questa seconda parte della settima stagione.

Commento eXtremo: classica puntata autoconclusiva un po' sotto gli standard.

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