domenica 9 dicembre 2012

"L'Inferno" di Barbieri in mostra a Bologna


In occasione della serie di eventi noti come "Il Nastro di Moebius - Dialoghi fra scrittori e fumettisti a San Giorgio in Poggiale", Bologna ospita all'interno di una chiesa sconsacrata - ora adibita a biblioteca d'arte e storia - una piccola mostra dedicata all'illustratore Paolo Barbieri (noto soprattutto per essere il copertinista di Licia Troisi, una delle autrici fantasy più note in Italia per aver creato il Mondo Emerso) e alla sua ultima fatica, il libro illustrato "L'Inferno di Dante". Dopo un'esposizione a Mantova nel 2010 (Barbieri è mantovano, infatti è anche ospite fisso al Mantova Comics & Games, dove nel 2011 è stato soprannominato "Il Mago del Nord") e una mostra durante il Lucca Comics & Games 2011 (per il quale è stato nominato Artist Guest of Honor), probabilmente solo Bologna e poche altre città avrebbero potuto ospitare un terzo allestimento dedicato alla carriera di uno degli illustratori contemporanei più famosi d'Italia, e sicuramente uno dei più riconoscibili anche dal grande pubblico. Bologna, poi, è stata la città più logica dato che da sempre, insieme a Lucca, è uno dei centri italiani più importanti per quanto riguarda il fumetto: infatti non solo è la città dell'editore Panini (che da poco ha aperto il primo Panini Store a pochi minuti dalla stazione di Bologna Centrale), ma è anche la città di Bilbolbul, festival internazionale del fumetto.

Facciata di San Giorgio in Poggiale

Non a caso "Il Nastro di Moebius" vuole proprio organizzare a San Giorgio in Poggiale una serie di incontri, eventi e mostre (dal 28 novembre 2012 al 19 febbraio 2013) che hanno lo scopo di indagare il rapporto tra il linguaggio della scrittura e quello del fumetto, concentrandosi in particolar modo sulle trasposizioni dal medium libro al medium fumetto. Paolo Barbieri non si è mai occupato di fumetti (ha realizzato tutte le copertine del fumetto tratto dalle "Cronache del Mondo Emerso", senza però disegnarne l'interno) ma "L'Inferno di Dante" è una trasposizione in immagini di una delle opere più importanti della storia dell'umanità, la Divina Commedia, quindi la presenza di tale illustratore all'interno di questi eventi mantiene una certa coerenza anche se non ha quasi nulla a che vedere con il fumetto. L'incontro con Paolo Barbieri, "Raccontare i luoghi della paura", è stato organizzato il 28 novembre insieme all'inaugurazione della mostra ed è intervenuto insieme a Barbara Baraldi, scrittrice di urban fantasy. Purtroppo non ho potuto assistere all'incontro - era durante la settimana - ma fortunatamente la mostra durerà fino all'11 dicembre, quando sarà sostituita con un'altra esposizione sempre inerente al "Nastro di Moebius". La mostra si concentra in particolar modo su "L'Inferno di Dante", opera seconda di Barbieri, di cui ho già parlato qui (con una classica molto stupida ma assai costruttiva u.u) e qui (dove ho scritto dell'"Inferno di Dante" e dell'opera di Barbieri in generale in occasione di un incontro a Milano).


La mostra infatti si apre proprio con alcune tavole dedicate all'Inferno: molte, come per il resto dell'esposizione, sono semplici stampe (da quando ha iniziato a lavorare digitalmente non sempre Barbieri inizia partendo da un bozzetto a mano, quindi l'unico elemento del processo creativo che rimane è proprio l'illustrazione finale) o matite su cartoncino, che nel libro corrispondono a quelle stesse illustrazioni che fin dal principio sono state pensate per essere lasciate a matita (a parte qualche leggera elaborazione a Photoshop o Painter). Delle illustrazioni create direttamente in digitale, invece, al massimo esistono bozzetti più piccoli di un foglio A4 che comunque non sono presenti in mostra.

Malebolge, Copertina di "L'Inferno di Dante", 2012, digitale

Dante nella Selva Oscura, tratto da "L'Inferno di Dante", 2011, matita su cartoncino

Elettra, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Caronte, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Pluto, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Mostro a Guardia delle Porte di Dite, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Annotazione e autografo di Paolo Barbieri

Cerbero, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, digitale

Metamorfosi di un uomo in serpente, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Diavolo che Uncina Ciampolo (Graffiacane e Ciampolo), tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Diavolo che Uncina Ciampolo (Graffiacane e Ciampolo), tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino, particolare

Il Conte Ugolino, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

Il Conte Ugolino, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino

La seconda parte della mostra è dedicata al Mondo Emerso e in particolare alle prime due trilogie di Licia Troisi, "Le Cronache" e "Le Guerre". E' particolarmente interessante paragonare il primo schizzo di "La Setta degli Assassini" con la copertina definitiva e notare come l'idea di base venga poi enormemente approfondita ed elaborata completamente in digitale.

Salazar, tratto da "Creature del Mondo Emerso", 2008, digitale

Nihal della Terra del Vento (disegno utilizzato per la copertina), 2004, acrilico su cartoncino

Interno di San Giorgio in Poggiale

La Setta degli Assassini (schizzo), 2006, matita su carta

La Setta degli Assassini (copertina del romanzo), 2006, digitale

Le Guerre del Mondo Emerso (copertina della trilogia), 2009, digitale

Seguono poi alcune stampe tratte dalle copertine di libri sparsi, ma soprattutto sono interessanti gli acrilici degli anni '90 e dei primi anni 2000, veri e proprio tributi a Brian Froud ("Lullaby"), Mazinga (senza di lui probabilmente Barbieri non sarebbe diventato l'illustratore che oggi conosciamo) e il mondo della fantascienza (genere di formazione di Barbieri, dal quale poi si è distaccato per dedicarsi al fantasy). Davanti a questi originali anche l'osservatore più scettico che tende a sottovalutare gli illustratori digitali non può fare a meno di rimanere affascinato e sorpreso, rivalutando le proprie convinzioni: tra l'altro Barbieri utilizza Photoshop con la stessa metodologia di un pittore (nel caso di "L'Inferno di Dante" ha quasi ignorato la possibilità di lavorare su più livelli) e la sua scelta di lavorare quasi esclusivamente in digitale deriva soprattutto dai vantaggi della tempistica (in una giornata è infatti in grado di realizzare una copertina completa, e lo stesso "Inferno" è stato completato in circa sei mesi).

Illustrazione inedita, 2009, digitale

La Regione Sconosciuta (copertina del romanzo), 2005, acrilico su cartoncino

The Green Menace, inedito, 1999, acrilico

La Dea della Guerra (copertina del romanzo), 2008, digitale

Apocalypse, inedito, 1999, acrilico

 The Hunter, inedito, 2002, olio

Lullaby, inedito, 1997, acrilico

XXI Century Beast, inedito, 1997, acrilico

Yellow Bubbles, Pink Alien 1997, acrilico

Endless Life, inedito, 1997, acrilico

Alice nel Paese della Vaporità (copertina del romanzo), 2009, digitale

Last Fly, inedito, 2000, acrilico

Mechanical Gift, inedito, 1998, acrilico

Figlio delle Stelle, inedito, 1997, acrilico e aerografo

Infine, l'ultima parte della mostra è dedicata al primo libro che Barbieri ha realizzato completamente da sé, inclusi i testi, ossia "Favole degli Dei". Questo illustrato costituisce un passo importante per la sua carriera, dato che l'ha reso completamente indipendente da Licia Troisi e dai mondi da lei creati.

Eracle, tratto da "Favole degli Dei", 2011, matita su cartoncino

Pan, tratto da "Favole degli Dei", 2011, matita su cartoncino

San Giorgio in Poggiale

Minotauro, tratto da "Favole degli Dei", 2011, matita su cartoncino

Copertina di "Favole degli Dei", 2011

Di seguito, ecco l'elenco completo (spero) delle stampe e dei disegni presenti in mostra (le opere seguono l'ordine dell'allestimento):
- Malebolge, Copertina di "L'Inferno di Dante", 2012, digitale;
- Dante nella Selva Oscura, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Elettra, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Caronte, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Caronte, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, digitale;
- Porta dell'Inferno, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, digitale;
- Paolo e Francesca, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, digitale;
- Pluto, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Mostro a Guardia delle Porte di Dite, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Cerbero, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, digitale;
- Metamorfosi di un Uomo in Serpente, tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Diavolo che Uncina Ciampolo (Graffiacane e Ciampolo), tratto da "L'Inferno di Dante", 2012, matita su cartoncino;
- Malebranche, tratto da "L'Inferno di Paolo Barbieri", 2012, digitale;
- Conte Ugolino, tratto da "L'Inferno di Paolo Barbieri", 2012, matita su cartoncino;
- Lucifero, tratto da "L'Inferno di Paolo Barbieri", 2012, digitale;
- Salazar", tratto da "Creature del Mondo Emerso", 2008, digitale;
- Nihal della Terra del Vento (disegno utilizzato per la copertina), 2004, acrilico su cartoncino;
- La Setta degli Assassini (copertina del romanzo, schizzo), 2006, matita su carta;
- La Setta degli Assassini (copertina del romanzo), 2006, digitale;
- Le Guerre del Mondo Emerso (copertina della trilogia), 2009, digitale;
- Illustrazione inedita, 2009, digitale;
- La regione sconosciuta (copertina del romanzo), 2005, acrilico su cartoncino;
- The Green Manage, inedito, 1999, acrilico su cartoncino;
- La Dea della Guerra, (copertina del romanzo), 2008, digitale;
- Apocalypse, inedito, 1999, acrilico;
- The Hunter, inedito, 2002, olio;
- Lullaby, inedito, 1997, acrilico;
- XXI Century Beast, inedito, 1997, acrilico;
- Yellow Bubbles, Pink Alien, inedito, 1997, acrilico;
- Endless Life, inedito, 1997, acrilico;
- Alice nel Paese della Vaporità (copertina del romanzo), 2009, digitale;
- Last Fly, inedito, 2000, acrilico;
- Mechanical Gift, inedito, 1998, acrilico;
- Figlio delle Stelle, inedito, 1997, acrilico e aerografo;
- Poseidone, tratto da "Favole degli Dei", 2011, digitale;
- Atena, tratto da "Favole degli Dei", 2011, digitale;
- Eracle, tratto da "Favole degli Dei", 2011, matita su cartoncino;
- Aracne, tratto da "Favole degli Dei", 2011, digitale;
- Pan, tratto da "Favole degli Dei", 2011, matita su cartoncino;
- Medusa, tratto da "Favole degli Dei", 2011, digitale;
- Minotauro, tratto da "Favole degli Dei", 2011, matita su cartoncino;
- Afrodite, Copertina di "Favole degli Dei", 2011, digitale;

Al prossimo libro illustrato ;) (anzi, al prossimo Mantova Comics! :D)

3 commenti:

  1. Questa mostra è stata moooooolto bella....!! Ammiro sempre di più Barbieri! *w* Pure mia mamma è affascinata dalla sua bravura!
    Ogni lavoro è stato fantastico, e pure i vari particolari che inserisce nei suoi lavori, digitali o manuali che siano... sembrano poter scambiarsi entrambe le tecniche!!
    Una cosa però... (personale mia eeheheh)... non c'è la foto delle Malebranche... l' c'era un diavolo fighissimo che mi piaceva un sacco!! :Q__

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    1. Ahahah non l'ho messa per due motivi xD
      1. La foto è uscita di mmmmerda;
      2. Per le illustrazioni digitali, ho preso le immagini dal sito di Barbieri per questioni di copyright (infatti c'è la dicitura del sito xD)
      Barbieri non ha ancora messo quell'immagine su internet, quindi non l'ho messa :3

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  2. aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah ora capisco... :P

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