sabato 16 febbraio 2013

The Following 1x01 - 1x02 - 1x03 - 1x04

SPOILERS!

Ok, finalmente ho avuto la possibilità di vedere The Following, nuovo thriller della Fox che sta sconvolgendo l'America. La serie, scritta da Kevin Williamson (già sceneggiatore di Scream e, stranamente, creatore di quella lagna di Dawson's Creek, nonché di Vampire Diares), ha come protagonista l'ex agente Ryan Hardy, interpretato da Kevin Bacon (Footloose), mentre la sua nemesi è il serial killer Joe Carroll (James Purefoy - Solomon Kane), ex professore universitario con un'eccessiva passione per Edgar Allan Poe. Se in parte The Following ricalca elementi già visti e stravisti in qualsiasi crime (come il classico serial killer che ha la pretesa di essere creatore di opere d'arte), ha in sé una novità, o almeno, una semi-novità: il fatto che il super criminale si sia fatto degli "amichetti" su internet che lo aiutano nei suoi omicidi, mentre questi se ne sta in panciolle in prigione.
In questo post commenterò brevemente tutti e quattro gli episodi andati in onda:

THE FOLLOWING 1X01 - PILOT


La prima puntata di The Following mette subito in chiaro quali sono le forze in campo: da una parte c'è Ryan Hardy, ex agente dell'FBI che nasconde la vodka nelle bottigliette dell'acqua naturale e che è costretto a portare un pacemaker: queste sono solo alcune delle tristi conseguenze per aver incastrato Joe Carroll, fanatico serial killer di studentesse (era infatti un professore universitario che, con il proprio aspetto e carisma, era un grado di affascinare chiunque) che dedicava i proprio delitti ad Edgar Allan Poe, il suo scrittore romantico preferito: tanto per non creare fraintendimenti, Carroll usava cavare gli occhi delle sue vittime, dato che gli occhi sono un elemento fondamentale dell'opera di Poe (questa interpretazione mi fa mettere le mani nei capelli, ma va beh). Dopo anni, però, Joe Carroll è riuscito a fuggire di prigione e i suoi possibili bersagli sono Claire Matthews, la ex moglie (da cui ha avuto un figlio, Joey), e Sarah Fuller (interpretata da Maggie Grace, la Shannon di Lost), che già aveva tentato di uccidere. Immediatamente Hardy viene chiamato dall'FBI in modo che possa contribuire alle ricerche di Fuller come consulente, aiutando gli agenti Goossen e Turner, nonché Mike Weston (ossia Shawn Ashmore, conosciuto ad Hollywood come Bobby Drake/Uomo Ghiaccio della prima trilogia di X-Men), che diventerà una sorta di "spalla semi-comica" di Hardy, di cui è un grande ammiratore (infatti Hardy ha scritto un libro su Joe Carroll). Quando durante alcuni interrogatori un'ammiratrice di Carroll si spoglia e si cava gli occhi davanti a tutti i presenti, l'FBI ha la conferma che l'assassino è stato aiutato nella fuga da una delle guardie del carcere, il quale gli ha anche permesso di avere un accesso a internet senza protezioni. Hardy e gli altri agenti trovano la casa della guardia, Jordy, e scoprono che Carroll gli sta insegnando ad uccidere, facendone un suo allievo.  Intanto, Claire Matthews e Sarah Fuller sono sotto stretta sorveglianza: in particolare è quest'ultima a necessitare di una scorta, dato che è l'"opera incompleta" di Carroll. La ragazza è infatti costantemente sotto osservazione, insieme ai suoi due vicini gay, Jacob e Paul, che le tengono compagnia. Troppo tardi, però, si scopre che in realtà Jacob e Paul sono due complici di Carroll: infatti rapiscono Sarah e la portano da Carroll, che la uccide secondo il suo modus operandi. Hardy scopre dove si nasconde il killer e lo porta di nuovo in galera, ma ormai l'opera è completata. Intanto, la baby-sitter di Joey, Emma, si rivela essere anch'essa una seguace di Carroll e, unitasi a Jacob e Paul, porta il bambino lontano dalla madre. Quindi, per adesso, i seguaci di Carroll sembrano essere quattro: Jordy la guardia, Emma la baby sitter e Jacob e Paul, che tanto gay poi non sono.

Insomma, questo pilot non è stato entusiasmante come invece avrebbe dovuto essere e, sinceramente, dalla trama mi ero aspettata qualcosa di completamente diverso: innanzitutto, pensavo che questa serie avrebbe avuto come antagonisti un gruppo di serial killer anche distanti tra loro che, tramite internet, avrebbero organizzato i propri omicidi, ma evidentemente mi son sbagliata di grosso. Anzi, anche se internet in qualche modo ci viene ficcato dentro, in questa serie centra ben poco: tutti i seguaci di Carroll, infatti, sono sempre entrati in contatto con lui fisicamente, andandolo a trovare in prigione. Per questo precedentemente ho parlato di "semi-novità".
Poi c'è Joe Carroll, il serial killer, che non è poi così originale come si vorrebbe: di serial killer che hanno il pretesto di creare opere d'arte se ne son visti a decine (e io non sono nemmeno appassionata di thriller, crime e roba varia), per non parlare della sua passione per Edgar Allan Poe, il quale di sicuro si starà rivoltando nella tomba per come lo stanno sfruttando. Se veramente volete inserire Poe come influenza di Carroll, che almeno venga interpretato seriamente. Certe volte, per questi motivi, The Following rischia di essere un serial di serie B. E ci sono anche altre ragioni.
La ragione più forte è il protagonista, Ryan Hardy: banale, stereotipato, non interessa minimamente lo spettatore. Poi, il fatto che abbia avuto una relazione con la ex moglie di Carroll, beh... è un colpo un po' basso. Ma soprattutto, tutti gli agenti dell'FBI sono degli incompetenti completi, e questo aspetto continuerà a caratterizzare gli episodi a venire.

Giudizio eXtremo: pilot un po' banale ma che potrebbe promettere di meglio in futuro.

THE FOLLOWING 1X02 - CHAPTER TWO


Da questa puntata The Following inizia a diventare un attimo più interessante, soprattutto perché viene dato molto più spazio ai seguaci di Carroll: in particolare si scopre il passato di Emma, ex studentessa di Carroll e figlia insicura di una madre che continuava a metterla in imbarazzo con tutti. Emma ha subìto fin dall'inizio il fascino del serial killer e del suo pensiero, e non è un caso che sia la leader dei suoi seguaci. L'influenza di Carroll su di lei è tale che è stato lui a consigliarle Jacob come possibile fidanzato, e infatti ora i due fanno coppia fissa (anche se Paul non ne è molto contento). Intanto, Hardy e l'FBI continuano ad indagare sulla "setta" e scoprono la vera identità di Emma: perquisendo la sua vecchia casa scoprono nel muro il cadavere di una donna, sua madre, e anche un rifugio dove veniva celebrato un vero e proprio culto alle figure di Poe e Carroll. La puntata termina con il tentativo di Jordy di uccidere Claire Matthews, ma Hardy riesce a fermarlo. Per una volta, i pieni di Carroll non vanno come aveva immaginato: infatti aveva previsto che, dato che molta probabilità Hardy avrebbe salvato Claire (ogni romanzo ha bisogno di una storia d'amore, dice lui), allora avrebbe ucciso Jordy, l'allievo più sacrificabile della setta. Invece Jordy è sopravvissuto e potrebbe lasciarsi sfuggire qualcosa all'FBI... (in realtà no perché nella puntata seguente si suicida in modo stupido, ma va beh). Intanto, Joey non sospetta ancora che la sua baby sitter è in realtà un'assassina e complice di suo padre.

Giudizio eXtremo: intrigante il personaggio di Emma e di tutti gli altri seguaci di Carroll, ma gli agenti dell'FBI non sono credibili e Hardy ancora meno.

THE FOLLOWING 1X03 - THE POET'S FIRE


Dopo questa puntata il telespettatore se ne fa una ragione: Hardy e soci rimarranno stereotipati almeno per tutta la prima serie (se poi avverrà il contrario, ben venga) e gli unici personaggi degni di nota saranno i seguaci di Carroll. Infatti in "Poet's Fire" viene presentato un altro ammiratore di Carroll, Rick Kester, il quale, travestito da Poe, ucciderà uno dei critici che avevano aspramente giudicato l'unico romanzo di Carroll, "Il mare gotico". Per una volta l'FBI scopre quasi subito l'identità di questo nuovo seguace ed interroga immediatamente la moglie di questi, Maggie. Ma ovviamente l'FBI non può fare a meno di passare per idiota: anche Maggie in realtà è una complice di Carroll e riesce a fuggire, mentre il marito Rick viene ucciso da Hardy. Ecco, un'altra cosa che emerge da questa puntata è che l'eroe della situazione arriva sempre un attimo dopo il necessario e sempre, sempre, manca il cattivone per un pelo. Questo può andare bene una... due... anche tre volte, se proprio volete, ma non SEMPRE! Comunque, mentre si svolgono queste vicende viene mostrato parte del passato di Hardy - come in tutte le puntate, del resto - e si scopre che è stata proprio Claire Matthews a consigliare al nostro protagonista di parlare col marito sul misterioso assassino cava-occhi, dato che gli occhi sono un tema molto caro a Poe e Carroll è appassionato di questo scrittore.
No, cioè...
In giro c'è un serial killer fissato con le studentesse carine. Ok. A queste studentesse carine vengono cavati gli occhi. E la prima cosa che pensi tu è: "Oh, mio dio, magari 'sto tizio è un appassionato di Poe, perché anche Poe era fissato con gli occhi! Va, c'è mio marito che, guarda caso, pure lui ama Poe un sacco, perché non vai a parlarci?"
!!!
No, cioè, una cosa del genere è inconcepibile. E' assurda. Da mettersi le mani nei capelli, anzi, da strapparseli.
Che poi, voglio vedere quante persone, anche appassionate di Poe, lo collegano istintivamente agli occhi. Io di Poe ho letto ben poco, ma come collegamento mi sembra ugualmente molto labile...
Intanto, piccola perla di questa puntata, si scopre forse dove vuole parare Carroll dopo aver fatto rapire suo figlio: il trio Emma-Jacob-Paul infatti invia a Claire un video dove Joey viene spinto dalla baby sitter e dai suoi amici a uccidere un topo... che Carroll voglia insegnare al figlio a uccidere? O è solo un modo per torturare ancora di più la ex moglie e Hardy?
E comunque: fossi un assassino, io non manderei video di nessun genere che mostrano anche solo in parte dove mi nascondo. Ma va beh, se si sentono così sicuri...

Commento eXtremo: ingenuità grosse come una casa, ma almeno i complici di Carroll continuano ad essere interessanti.

THE FOLLOWING 1X04 - MAD LOVE


In questa puntata si scopre altro sul passato di Ryan Hardy e le cose iniziano a prendere una piega inaspettata nella fattoria del "trio malato" (Emma, Jacob e Paul), e non solo perché Joey inizia a sospettare qualcosa. In uno dei flashback vediamo Hardy raccontare a Claire, quando avevano ancora una relazione, il suo passato: di come sua madre sia morta; di come suo padre sia morto; di come suo fratello Ray sia morto; di come sua sorella Jenny... Ah no, scusate, quella non è morta. Ma comunque fortunata non è, dato che viene rapita da Maggie (l'unica del gruppo di Carroll ad essere già stata un'assassina), la quale vuole vendicarsi di Hardy per averle ucciso il marito. Ovviamente tutto finisce bene: Hardy salva la sorella e... uccide Maggie. Sì, insomma, tutti quelli che possono rivelare qualcosa del piano di Carroll o anche solo spiegare dove si trova Joey viene ucciso sempre per legittima difesa da Hardy. Ah, e certe situazioni stupide potrebbero far sospettare che in realtà Mike sia un complice di Carroll... ma Williamson non sarà mai così banale, vero? :)
Intanto le vicende alla fattoria si fanno sempre più interessanti, anzi, costituiscono l'unica parte interessante della puntata: Paul è stanco di sentirsi il terzo incomodo e, giustamente e logicamente, decide di rapire una ragazza in modo da sentirsi meno solo. Emma ovviamente non è contenta di questo e, scoperto proprio da Paul che in realtà Jacob non ha mai ucciso nessuno, costringe il ragazzo a commettere il suo primo omicidio. Tuttavia Paul non riesce a fare il "grande passo" e decide di far fuggire la povera vittima, ma Emma e Jacob la scoprono e la riportano legata nella stanza dove era già stata nascosta. Paul si aspetta il peggio dai suoi "colleghi", ma il tutto si conclude con un nuovo triangolo (no, non l'avevo considerato...)

Giudizio eXtremo: Hardy è ufficialmente il protagonista più stereotipato e noioso di quest'anno. Siamo solo a febbraio, ma mi fido.

1 commento:

  1. tua madre? mia madre è morta di leucemia...oh, tuo padre? è morto per sventare una rapina....azz, beh ma almeno tuo fratello? 11 settembre....ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUESTA STANZA....

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