SPOILERS!
Per la regia di David O. Russell (che ha anche adattato in sceneggiatura l'omonimo romanzo di Matthew Quick, tradotto erroneamente in Italia in "L'Orlo Argenteo delle Nuvole), il nuovo film con Bradley Cooper ("Una Notte da Leoni", "Limitless"), Jennifer Lawrence ("X-Men L'Inizio", "Hunger Games") e Robert De Niro racconta le vicende di un uomo affetto da bipolarismo, Patrick, che ha trascorso otto mesi presso una clinica psichiatrica dopo aver tentato di uccidere l'amante della moglie Nikki. Ora, grazie alla madre, Pat può ricominciare una nuova vita ed è ben intenzionato a riconquistare la moglie, anche se non può nemmeno avvicinarsi a lei a causa di una denuncia. Intanto gli amici di un tempo cercano di inserirlo nuovamente nel mondo, ed è in una di queste occasioni che Pat incontra Tiffany, una giovane donna già vedova che, come Pat, ha qualche piccolo problema psichiatrico. Tiffany è interessata a Pat e gli promette che, se la aiuterà a partecipare ad una gara di ballo, consegnerà a Nikki una lettera per conto suo. Intanto il padre di Pat (interpretato da Robert De Niro) rischia tutti i propri risparmi scommettendo sulle partite di football, e alla fine fa un'ultima scommessa: se gli Eagles vinceranno l'ultima partita della stagione e Pat e Tiffany riceveranno un voto sufficiente alla gara di ballo, Patrick Sr. potrà finalmente aprire il ristorante che ha sempre sognato.
Quando ho saputo che dal libro di Quick sarebbe stato tratto un film, ho storto il naso: il romanzo non è niente di che, ingenuo e banale, anche se - fortunatamente - scorrevole. Adattandolo Russell ha saputo però migliorare la storia, sotto diversi aspetti:
- prima di tutto, ha eliminato molto della tematica sportiva legata al football, senza tuttavia privarla del ruolo che ha nella trama;
- ha reso più verosimile il personaggio di Pat, che nel libro non sono riuscita a sopportare. Anche nel film purtroppo non mi ha convinto in pieno, in particolar modo per la performance di Bradley Cooper, che per questo ruolo si è addirittura aggiudicato una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista: nonostante questo, Cooper non mi è piaciuto quasi per niente. Cosa insolita, dato che in "Limitless" non mi era sembrato un così pessimo attore. Tornando al personaggio di Pat, nel libro non ricorda assolutamente nulla del motivo di rottura con Nikki ed è ancora più ingenuo (e, se volete farmelo passare, anche più stupido) rispetto al film, tanto da non capire che è stata Tiffany a rispondere alla sua lettere al posto di Nikki;
- Pat Sr. nel film è molto più affettuoso rispetto al libro, dove invece fatica ad accettare il ritorno del figlio;
- Nel film Pat ha un rapporto difficile con il fratello, cosa che invece nel libro non è presente;
- Nel libro Pat non incontrerà mai più Nikki, mentre nel film le parla per l'ultima volta dopo la gara di ballo, dopo aver capito che in realtà è innamorato di Tiffany;
Insomma, "Il Lato Positivo" deriva già da una storia che non mi aveva convinto in pieno, così come ora non mi convince del tutto il film (soprattutto il personaggio di Pat), ma il regista/sceneggiatore ha saputo migliorare ciò che era migliorabile e Jennifer Lawrance ha saputo interpretare molto bene il ruolo della "mezza-pazza" (tra l'altro durante il film indossa una tuta che un po' ricorda quella di Katniss Everdeen).
Ah, ringrazio questo film per avermi spoilerato Hemingway.
Giudizio eXtremo: un film piacevole e senza pretese, con un attore che non meriterebbe il premio Oscar e un'attrice che, magari, potrebbe vincerlo.
uhm.
RispondiEliminaper aver commentato, ora ho commentato
Ti sei sforzata eh -.-
EliminaCioè quindi tu mi stai dicendo che qui abbiamo 8 nomination a zio oscr per un film pressoché inutile, di cui teniamo buona solo quella a Jennifer?! 'namo bene ^^'
RispondiEliminaAh, senza dimenticare poi chese lei lo vincesse non sarebbe il "ruolo della sua vita", ma lo meritava di più per il primo film in cui l'han candidata, sempre meglio direi =P
Pucci.
Quale sarebbe il "ruolo della sua vita"? xD
EliminaBoh, non è male come film, a volte ti scappa anche la risata, ma non me lo sarei mai aspettato candidato agli oscar xD quest'anno fanno un po' cagare eh D:
In "un gelido inverno" (prima candidatura a zio oscar) le facevn tanti complimenti, però non posso dire la mia perchè non l'ho visto.
RispondiEliminaSì, probabilmente non c'è ancora stato il ruolo per cui verrà sempre ricordata, glielo auguro, però mi scoccia quando gli attori vincono per dei ruoli diciamo più "trascurabili".
Pucci.