domenica 24 febbraio 2013

Previsioni e Speranze per gli Oscar 2013

Ecco, è arrivato The Big Day.
Parli delle elezioni, sì?
Ma che elezioni ed elezioni. Questa è la notte degli Oscar!
(Però andate ugualmente a votare. E' una cosa carina da fare)
Allora, non mi perdo in frasi divaganti (strano, eh? No, il fatto è che oggi ho poco tempo e sto cercando di scrivere questo post il più in fretta possibile) e vado subito al nocciolo della questione... Ecco le mie speranze/previsioni per gli Oscar 2013... che Dio la mandi buona...

MIGLIOR FILM
Argo
Beasts of the Southern Wild
Django Unchained
Les Misérables
Lincoln
Il lato positivo – Silver Linings Playbook
Amour
Vita di Pi
Zero Dark Thirty

Dunque, il 2012 non è stata sicuramente l'annata dei capolavori, però sono propensa a pensare che l'Oscar per la migliore pellicola andrà ad Argo. Purtroppo non ho fatto in tempo a vedere il film di Ben Affleck, però mi fido del giudizio altrui, per una volta. Se proprio devo prendere in considerazione un altro candidato, ripongo le mie speranze in Django Unchained, unico film uscito questo gennaio che sono riuscita ad apprezzare senza problemi. Vita di Pi ASSOLUTAMENTE NO! Meno Oscar vince Vita di Pi, meglio è.
Ah, e non ho nemmeno visto "Beast of the Southern Wild", "Amour" e "Zero Dark Thirty" (questo poi, figuriamoci se vado a vederlo...), ma va beh.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Bradley Cooper (Il lato positivo – Silver Linings Playbook)
Daniel Day-Lewis (Lincoln)
Hugh Jackman (Les Miserables)
Denzel Washington (Flight)
Joaquin Phoenix (The Master)

Non ho visto Flight e The Master (cavolo, sembra che non abbia visto un tubo... xD), quindi propenso per Daniel Day-Lewis: ok, Lincoln è decisamente un film mediocre, ma della sua interpretazione non ho nulla da ridire. Come seconda scelta proporrei Hugh Jackman, ma non so quante possibilità abbia di vincere. Bradley Cooper proprio NO: in "Limitless" mi era sembrato un buon attore, ma in "Silber Linings Playbook" proprio... no, no e no.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Jessica Chastain (Zero Dark Thirty)
Jennifer Lawrence (Il lato positivo – Silver Linings Playbook)
Quvenzhané Wallis (Beasts of the Southern Wild)
Naomi Watts (The Impossible)
Emmanuele Riva (Amour)


Tra questi film (ahimè) ho visto solo "Silver Linings Playbook", ma Jennifer Lawrence un bell'Oscar se lo meriterebbe: in effetti nel film l'unico personaggio degno di nota è il suo, e lei ha saputo interpretarlo veramente bene.

MIGLIOR REGISTA
Michael Haneke (Amour)
Benh Zeitlin (Beasts of the Southern Wild)
Ang Lee (Vita di Pi)
Steven Spielberg (Lincoln)
David O. Russell (Silver Linings Playbook)


Avrei detto Ben Affleck (sempre per quel discorso sulla fiducia), ma non c'è... Mh, a questo punto è sufficiente che questa categoria non la vinca Ang Lee (lo so, con quel film sono perfida muhaha). Quasi quasi spero che vinca Michael Haneke, anche se non ho visto Amour: Spielberg di sicuro l'Oscar non lo merita quest'anno, e David O. Russell nemmeno, almeno per la regia.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Alan Arkin (Argo)
Robert De Niro (Il lato positivo – Silver Linings Playbook)
Tommy Lee Jones (Lincoln)
Phillip Seymour Hoffman (The Master)
Christoph Waltz (Django Unchained)


Assolutamente Chritoph Waltz. Se non lui... chiunque va bene per me xD (Robert De Niro però... mh, non lo meriterebbe quest'anno, a mio parere).

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Sally Field (Lincoln)
Anne Hathaway (Les Miserables)
Helen Hunt (The Sessions)
Jacki Weaver (Silver Linings Playbook)
Amy Adams (The Master)


Una delle mie poche certezze: Anne Hathaway.

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Ribelle – The Brave
Frankenweenie
Ralph Spaccatutto
ParaNorman
The Pirates! Band of Misfits


Se Brave si gioca un Oscar credo che andrò in escandescenze. Ralph Spaccatutto tutta la vita! (perdonate la ripetizione xD) E anche Frankenweenie di sicuro non lo merita: piuttosto ParaNorman.

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Sarah Greenwood and Katie Spencer (Anna Karenina)
Dan Hennah, Ra Vincent e Simon Bright (Lo Hobbit)
Eve Stewart (Les Miserables)
Rick Carter, Jim Erickson & Peter T. Frank (Lincoln)
David Gropman, Anna Pinnock (Vita di Pi)


Ho visto ieri Anna Karenina, e spero che vinca questa categoria: ho gradito moltissimo la sua sperimentazione. Mi dispiace, Lo Hobbit, anche se lo meriteresti pure tu. PREMIAMOLI ENTRAMBI! xD

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Seamus McGarvey (Anna Karenina)
Roger Deakins (Skyfall)
Claudio Miranda (Vita di Pi)
Janusz Kaminski (Lincoln)
Robert Richardson (Django Unchained)


Spero molto per Django: la prima parte del film in particolare è uno spettacolo. No, non voglio sentir parlare di Vita di Pi e lo ignorerò, anche se qualche Oscar di sicuro se lo piglierà...

MIGLIORI COSTUMI
Paco Delgado (Les Miserables)
Jacqueline Durran (Anna Karenina)
Eiko Ishioka (Biancaneve – Mirror Mirror)
Joanna Johnston (Lincoln)
Colleen Atwood (Snow White and the Huntsman)


Premierei volentieri Anna Karenina, ma credo che ci sarà un Oscar-tributo a Eiko Ishioka.

MIGLIOR TRUCCO
Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
Les Miserables
Hitchcock


Dài, fate un piacere a 'sto Hobbit!


MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
Alexandre Desplat (Argo)
Dario Marianelli (Anna Karenina)
Mychael Danna (Vita di Pi)
John Williams (Lincoln)
Thomas Newman (Skyfall)


Credo che in questa vincerà proprio Vita di Pi. Se mi sbaglio, beh, tanto meglio.
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Suddenly” Hugh Jackman (Les Miserables)
“Everybody needs a best friend” Walter Murphy, Seth MacFarlane (Ted)
“Skyfall” Adele (Skyfall)
“Before my time” J. Ralph (Chasing Eyes)
“Pi’s Lullaby” Mychael Danna, Bombay Jayashri (Vita di Pi)


Mh no cioé, di tutte le canzoni di Les Miserables, beccano proprio quella che nessuno premierebbe mai. Va beh, tanto si sa che vince Adele.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
Adam and Dog
Fresh Guacamole
Head over Heels
Maggie Simpson in “The Longest Daycare”
Paperman


Ne ho visto solo tre, però... direi Paperman, tanto amore.
Ma vi siete dimenticati di "La Luna"?
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALEWes Anderson e Roman Coppola (Moonrise Kingdom)Mark Boal (Zero Dark Thirty)Michael Haneke (Amour)Quentin Tarantino (Django Unchained)John Gatins (Flight)

Django, sulla fiducia. Non ho fatto in tempo a vedere Moonrise Kingdom.
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Lucy Alibar, Benh Zeitlin (Beasts of the Southern Wild)
Tony Kushner (Lincoln)
David O. Russell (Il lato positivo – Silver Linings Playbook)
Chris Terrio (Argo)
David Magee (Vita di Pi)


Anche se Silver Linings Playbook non è un film bellissimo, c'è da dire che lo sceneggiatore/regista ha migliorato parecchie cose rispetto al libro, che è pressoché orrido. Quindi dico David O. Russell.
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Vita di Pi
Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
The Avengers
Prometheus
Snow White and the Huntsman


Lo Hobbit, cazzo.
CATEGORIE DI CUI NON SO CHE PENSARE
Miglior montaggio
Miglior documentario
Miglior documentario corto
Film straniero
Miglior montaggio audio
Miglior missaggio sonoro

giovedì 21 febbraio 2013

The Following 1x05 - The Siege

SPOILERS!!

Oggi sarò molto breve a commentare la nuova puntata di The Following, non solo perché sono in ritardo con i commenti (più è lungo il ritardo, e meno ho voglia di scriverli), ma anche per una ragione molto semplice: non saprei nemmeno come commentare, escludendo il classico riassuntino della puntata. Riassuntino che sarà ancora più breve del solito: dunque, c'era una volta un trio malato di mente - Emma, Jacob e Paul - che, per conto di un serial killer ancora più malato, avevano rapito un tenero bambino di nome Joey. Un giorno Joey si accorse che c'era qualcosa di strano in quel trio, così pensò bene di chiamare la mamma con il cellulare della tata Emma... Grazie a questo, il nobile cavalierato dell'FBI per una volta riuscì a trovare una prima traccia per riportare il bambino alla mamma Claire, così il prode ma ubriacone cavaliere Ryan partì al galoppo per salvarlo. Questa fiaba, però, finisce solo a metà: il cavaliere riuscì a trovare il piccolo Joey, ma uno del trio, Jacob, gli puntò una pistola (sì, le pistole c'erano già a quei tempi) e ciò che venne dopo è tutta un'altra storia.


Proprio perché è come aver visto solo la prima parte di una puntata molto lunga, non so bene come commentare ora come ora, anche perché le pecche delle puntate scorse si ritrovano anche qui, senza alcun miglioramento: cliché triti e ritriti, un protagonista che non convince, eccetera eccetera. In questa puntata perde un po' anche il trio malato di mente, unico punto forte di questa serie: sparisce anche la possibilità che a Joey venga insegnato ad uccidere, dato che il bambino è di buona indole... Sì, insomma, questa era una possibilità che avrebbe potuto piacermi, ma si è conclusa in un nulla di fatto (a quanto sembra). Vengono introdotti altri due seguaci di Carroll, Hank e Roderik, ma il primo muore subito in questa puntata, e in quanto all'altro... sembra un membro importante della setta, ma di lui si sa ben poco. Intanto, proprio questo Roderik porta Claire in modo che possa incontrare il figlio, quindi mi sorge una domanda: Carroll ha intenzione di fare uno scambio tra Joey e Claire? In effetti lui è sempre stato molto interessato alla storia d'amore del suo "romanzo", quindi cos'è più interessante per lui di far rapire Claire in modo che Ryan sia costretto a salvarla? 

Giudizio eXtremo: non ci sono miglioramenti, anzi... Ma almeno il bambino non è uno stupido.

lunedì 18 febbraio 2013

Once Upon a Time 2x14 - Manhattan

SPOILERS!!

Ok. Dopo l'ultima deludente puntata di Once Upon a Time, ormai non sapevo più se aspettarmi un miglioramento immediato o meno, e "Manhattan" ovviamente non risolleva di certo le mie speranze, anzi. Tuttavia, la fine della puntata promette degli sviluppi che potrebbero risultare interessanti, anche se la serie potrebbe già godere di tantissime magagne da risolvere (l'alleanza di Cora e Regina, Hook che si vuole vendicare, il padre di Charming - anche se è scomparso misteriosamente - la questione del confine di Storybrooke, l'altra questione del "ritorniamo a casa oppure restiamo qui?", i sospetti di Greg), se solo non venissero appiattite puntata dopo puntata insieme ai suoi personaggi, buoni o cattivi e siano. Comunque, finalmente questa puntata risponde ad uno degli arcani capisaldi di OUAT, ossia: chi è Baelfire?


Per rispondere a questa domanda, gli sceneggiatori ci fanno fare il "giro dell'oca", mostrandoci gli ennesimi flashback inutili e poco coinvolgenti, cercando di animarli con qualche particolare che prima non era mai stato rivelato. In questo caso ad essere mostrato è il passato di Rumpel, personaggio la cui storia è già stata rivelata... tuttavia, Kitsis & Horowitz hanno voluto spingersi ancora più indietro nel tempo (inutilmente), mostrando il periodo in cui Rumpel era ancora amato dalla moglie Milah e non aveva ancora disertato dall'esercito. In pratica, il riassuntino dei flashback mostrati è questo: Rumpel, per non essere etichettato dalla codardia del padre (padre che prima di questa puntata non è mai stato nominato... Mi aspetto già tutti i flashback inutili sulla vita del padre di Rumpel ._.), accetta di partecipare alla guerra contro gli orchi, lasciando a casa una moglie molto orgogliosa di lui. Prima che la battaglia abbia inizio, tuttavia, Rumpel ascolta le parole di una bambina veggente, la quale gli svela non solo che Milah aspetta un bambino, ma anche che il giorno dopo morirà, e in ogni caso le sue azioni impediranno al futuro figlio di crescere con il proprio padre. Rumpel, all'inizio riluttante, finisce con il credere alle parole della veggente e si autoferisce ad una gamba, in modo da essere congedato dall'esercito. Tornato a casa, trova già nato il figlio Baelfire, ma Milah ha perso ogni rispetto per il marito.


Intanto a Manhattan, ai giorni nostri, procedono le ricerche di Rumpel, Emma ed Henry, e finiscono prima di iniziare dato che Mr. Gold sa già dove abita suo figlio (mi chiedo quando ha avuto il tempo di trovarlo... Va beh...). Tuttavia l'uomo che dovrebbe essere Baelfire fugge senza nemmeno sapere chi lo sta cercando, così Rumpel ordina ad Emma di portarglielo, in modo da potergli parlare faccia a faccia. Emma riesce a raggiungere l'uomo, per poi scoprire che in realtà Baelfire non è nient'altro che Neal, il suo ex ragazzo e padre di Henry (che di fatto, quindi, è il nipote di Rumpel).
Sì, insomma, Baelfire è Neal.
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Cioè, già prima dell'inizio della seconda stagione mi era passato per la testa che il padre di Henry potesse essere lo stesso Baelfire, ancora prima che il personaggio di Neal fosse reso noto, ma, contando sull'originalità della serie, ho sperato che la questione fosse un attimino più complicata. Infatti quando effettivamente Neal è apparso ho tirato un sospiro di sollievo, ma a quanto pare troppo presto... Insomma, quante probabilità ci sono che la figlia di Charming e Snow, la salvatrice, incontri il figlio di Rumpel, colui che implicitamente ha dato il via alla maledizione di Fairyland? Giustamente infatti Emma, leggermente alterata, chiede a Neal se già conosceva la sua vera identità al loro primo incontro, sospettando una macchinazione di Rumpel, ma l'uomo giura che, al contrario, se avesse saputo chi era veramente, se ne sarebbe stato alla larga da lei. Quindi, a questo punto, spero in una macchinazione ancora dietro le quinte, ben più di larga portata rispetto a quelle di Rumpel... altrimenti questa serie è scesa ancora più in basso di quello che pensavo ._.


Ancora più scioccante è il modo in cui August aveva convinto Baelfire/Neal dell'identità di Emma: il contenuto della misteriosa scatola che tanto mi ha fatto sognare e sperare, infatti, non è altro che un foglio in una macchina da scrivere con scritto: "So che sei Baelfire". Che colpo basso! Che roba inutile!! Gli sceneggiatori hanno creato tutto questo mistero... per un cavolo ._. Insomma, a questo punto avrebbe semplicemente potuto sussurrarglielo, no?! Tanto, anche se ci fosse stato qualcuno nelle vicinanze, non avrebbe capito ._. Povero August, 'sti sceneggiatori gli fanno pure fare la figura dell'imbecille >_>
Comunque, ad un certo punto Rumpel, Emma, Baelfire ed Henry si ritrovano nella stessa stanza, ad affrontare una ben difficile conversazione che vede Rumpel supplicare Baelfire di perdonarlo, Baelfire che non ne vuole sapere (e la sua ragione prevarrà, anche se credo che andrà a Storybrooke almeno per stare vicino al figlio), Emma che deve confessare ad Henry di aver mentito su suo padre, Henry che scopre che suo padre è vivo e sua madre mente, Baelfire che scopre di avere un figlio... Insomma, un vero e proprio putiferio.


La parte un po' più interessante della puntata si trova proprio alla fine, quando ci viene mostrato un The Dark One che cerca di sapere di più dalla veggente sul proprio futuro: questa gli rivela non solo che grazie ad una maledizione lui potrà ritrovare suo figlio, ma anche che ciò sarà possibile grazie ad un bambino (presumibilmente Henry), ma che quel bambino sarà anche la sua stessa rovina. Rumpel, ai tempi, pensa bene di uccidere il bambino una volta servito al suo scopo... ma lo farà veramente, ora che ha scoperto che Henry in realtà è suo nipote?
Intanto a Storybrooke stanno accadendo un sacco di cose stupide e senza senso: Cora e Regina decidono di colpire Rumpel senza uscire dalla città (cosa che le priverebbe dei loro poteri) impossessandosi del suo pugnale, che però è nascosto: grazie ad una traccia lasciata inavvertitamente da Belle, però, riescono a trovare una mappa che Hook riesce a decifrare.
E ovviamente questo non ha per niente senso: se fossi The Dark One, il pugnale cercherei di portarmelo ovunque vado, e comunque, se decido di lasciarlo a casuccia, lo nascondo in un luogo di cui solo io sono a conoscenza, senza lasciare indizi da caccia al tesoro in giro... e no, non lo direi nemmeno alla mia fidanzata dove si trova.
Altra cosa stupida: Greg - l'estraneo che è stato ricoverato in ospedale dopo aver visto Rumpel usare la magia - ha filmato Regina mentre usava i suoi poteri, cosa che mi fa pensare: Regina, da quando in qua non chiudi la porta prima di fare qualche incantesimo??!! D: Insomma, più si va avanti e più tutti i personaggi diventano scemi ._.

Giudizio eXtremo: carina l'ultima trovata su Henry, peccato che ci siano già tante sottotrame da sviluppare (che però vengono appena accennate e poi semi-abbandonate). Una cosa positiva è anche la quasi-assenza di Snow e Charming, che ultimamente hanno solo rotto.

domenica 17 febbraio 2013

"Il Lato Positivo", con Jennifer Lawrence

SPOILERS!


Per la regia di David O. Russell (che ha anche adattato in sceneggiatura l'omonimo romanzo di Matthew Quick, tradotto erroneamente in Italia in "L'Orlo Argenteo delle Nuvole), il nuovo film con Bradley Cooper ("Una Notte da Leoni", "Limitless"), Jennifer Lawrence ("X-Men L'Inizio", "Hunger Games") e Robert De Niro racconta le vicende di un uomo affetto da bipolarismo, Patrick, che ha trascorso otto mesi presso una clinica psichiatrica dopo aver tentato di uccidere l'amante della moglie Nikki. Ora, grazie alla madre, Pat può ricominciare una nuova vita ed è ben intenzionato a riconquistare la moglie, anche se non può nemmeno avvicinarsi a lei a causa di una denuncia. Intanto gli amici di un tempo cercano di inserirlo nuovamente nel mondo, ed è in una di queste occasioni che Pat incontra Tiffany, una giovane donna già vedova che, come Pat, ha qualche piccolo problema psichiatrico. Tiffany è interessata a Pat e gli promette che, se la aiuterà a partecipare ad una gara di ballo, consegnerà a Nikki una lettera per conto suo. Intanto il padre di Pat (interpretato da Robert De Niro) rischia tutti i propri risparmi scommettendo sulle partite di football, e alla fine fa un'ultima scommessa: se gli Eagles vinceranno l'ultima partita della stagione e Pat e Tiffany riceveranno un voto sufficiente alla gara di ballo, Patrick Sr. potrà finalmente aprire il ristorante che ha sempre sognato.


Quando ho saputo che dal libro di Quick sarebbe stato tratto un film, ho storto il naso: il romanzo non è niente di che, ingenuo e banale, anche se - fortunatamente - scorrevole. Adattandolo Russell ha saputo però migliorare la storia, sotto diversi aspetti: 

- prima di tutto, ha eliminato molto della tematica sportiva legata al football, senza tuttavia privarla del ruolo che ha nella trama;

- ha reso più verosimile il personaggio di Pat, che nel libro non sono riuscita a sopportare. Anche nel film purtroppo non mi ha convinto in pieno, in particolar modo per la performance di Bradley Cooper, che per questo ruolo si è addirittura aggiudicato una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista: nonostante questo, Cooper non mi è piaciuto quasi per niente. Cosa insolita, dato che in "Limitless" non mi era sembrato un così pessimo attore. Tornando al personaggio di Pat, nel libro non ricorda assolutamente nulla del motivo di rottura con Nikki ed è ancora più ingenuo (e, se volete farmelo passare, anche più stupido) rispetto al film, tanto da non capire che è stata Tiffany a rispondere alla sua lettere al posto di Nikki;

- Pat Sr. nel film è molto più affettuoso rispetto al libro, dove invece fatica ad accettare il ritorno del figlio;

- Nel film Pat ha un rapporto difficile con il fratello, cosa che invece nel libro non è presente;

- Nel libro Pat non incontrerà mai più Nikki, mentre nel film le parla per l'ultima volta dopo la gara di ballo, dopo aver capito che in realtà è innamorato di Tiffany;

Insomma, "Il Lato Positivo" deriva già da una storia che non mi aveva convinto in pieno, così come ora non mi convince del tutto il film (soprattutto il personaggio di Pat), ma il regista/sceneggiatore ha saputo migliorare ciò che era migliorabile e Jennifer Lawrance ha saputo interpretare molto bene il ruolo della "mezza-pazza" (tra l'altro durante il film indossa una tuta che un po' ricorda quella di Katniss Everdeen).


Ah, ringrazio questo film per avermi spoilerato Hemingway.

Giudizio eXtremo: un film piacevole e senza pretese, con un attore che non meriterebbe il premio Oscar e un'attrice che, magari, potrebbe vincerlo.

sabato 16 febbraio 2013

The Following 1x01 - 1x02 - 1x03 - 1x04

SPOILERS!

Ok, finalmente ho avuto la possibilità di vedere The Following, nuovo thriller della Fox che sta sconvolgendo l'America. La serie, scritta da Kevin Williamson (già sceneggiatore di Scream e, stranamente, creatore di quella lagna di Dawson's Creek, nonché di Vampire Diares), ha come protagonista l'ex agente Ryan Hardy, interpretato da Kevin Bacon (Footloose), mentre la sua nemesi è il serial killer Joe Carroll (James Purefoy - Solomon Kane), ex professore universitario con un'eccessiva passione per Edgar Allan Poe. Se in parte The Following ricalca elementi già visti e stravisti in qualsiasi crime (come il classico serial killer che ha la pretesa di essere creatore di opere d'arte), ha in sé una novità, o almeno, una semi-novità: il fatto che il super criminale si sia fatto degli "amichetti" su internet che lo aiutano nei suoi omicidi, mentre questi se ne sta in panciolle in prigione.
In questo post commenterò brevemente tutti e quattro gli episodi andati in onda:

THE FOLLOWING 1X01 - PILOT


La prima puntata di The Following mette subito in chiaro quali sono le forze in campo: da una parte c'è Ryan Hardy, ex agente dell'FBI che nasconde la vodka nelle bottigliette dell'acqua naturale e che è costretto a portare un pacemaker: queste sono solo alcune delle tristi conseguenze per aver incastrato Joe Carroll, fanatico serial killer di studentesse (era infatti un professore universitario che, con il proprio aspetto e carisma, era un grado di affascinare chiunque) che dedicava i proprio delitti ad Edgar Allan Poe, il suo scrittore romantico preferito: tanto per non creare fraintendimenti, Carroll usava cavare gli occhi delle sue vittime, dato che gli occhi sono un elemento fondamentale dell'opera di Poe (questa interpretazione mi fa mettere le mani nei capelli, ma va beh). Dopo anni, però, Joe Carroll è riuscito a fuggire di prigione e i suoi possibili bersagli sono Claire Matthews, la ex moglie (da cui ha avuto un figlio, Joey), e Sarah Fuller (interpretata da Maggie Grace, la Shannon di Lost), che già aveva tentato di uccidere. Immediatamente Hardy viene chiamato dall'FBI in modo che possa contribuire alle ricerche di Fuller come consulente, aiutando gli agenti Goossen e Turner, nonché Mike Weston (ossia Shawn Ashmore, conosciuto ad Hollywood come Bobby Drake/Uomo Ghiaccio della prima trilogia di X-Men), che diventerà una sorta di "spalla semi-comica" di Hardy, di cui è un grande ammiratore (infatti Hardy ha scritto un libro su Joe Carroll). Quando durante alcuni interrogatori un'ammiratrice di Carroll si spoglia e si cava gli occhi davanti a tutti i presenti, l'FBI ha la conferma che l'assassino è stato aiutato nella fuga da una delle guardie del carcere, il quale gli ha anche permesso di avere un accesso a internet senza protezioni. Hardy e gli altri agenti trovano la casa della guardia, Jordy, e scoprono che Carroll gli sta insegnando ad uccidere, facendone un suo allievo.  Intanto, Claire Matthews e Sarah Fuller sono sotto stretta sorveglianza: in particolare è quest'ultima a necessitare di una scorta, dato che è l'"opera incompleta" di Carroll. La ragazza è infatti costantemente sotto osservazione, insieme ai suoi due vicini gay, Jacob e Paul, che le tengono compagnia. Troppo tardi, però, si scopre che in realtà Jacob e Paul sono due complici di Carroll: infatti rapiscono Sarah e la portano da Carroll, che la uccide secondo il suo modus operandi. Hardy scopre dove si nasconde il killer e lo porta di nuovo in galera, ma ormai l'opera è completata. Intanto, la baby-sitter di Joey, Emma, si rivela essere anch'essa una seguace di Carroll e, unitasi a Jacob e Paul, porta il bambino lontano dalla madre. Quindi, per adesso, i seguaci di Carroll sembrano essere quattro: Jordy la guardia, Emma la baby sitter e Jacob e Paul, che tanto gay poi non sono.

Insomma, questo pilot non è stato entusiasmante come invece avrebbe dovuto essere e, sinceramente, dalla trama mi ero aspettata qualcosa di completamente diverso: innanzitutto, pensavo che questa serie avrebbe avuto come antagonisti un gruppo di serial killer anche distanti tra loro che, tramite internet, avrebbero organizzato i propri omicidi, ma evidentemente mi son sbagliata di grosso. Anzi, anche se internet in qualche modo ci viene ficcato dentro, in questa serie centra ben poco: tutti i seguaci di Carroll, infatti, sono sempre entrati in contatto con lui fisicamente, andandolo a trovare in prigione. Per questo precedentemente ho parlato di "semi-novità".
Poi c'è Joe Carroll, il serial killer, che non è poi così originale come si vorrebbe: di serial killer che hanno il pretesto di creare opere d'arte se ne son visti a decine (e io non sono nemmeno appassionata di thriller, crime e roba varia), per non parlare della sua passione per Edgar Allan Poe, il quale di sicuro si starà rivoltando nella tomba per come lo stanno sfruttando. Se veramente volete inserire Poe come influenza di Carroll, che almeno venga interpretato seriamente. Certe volte, per questi motivi, The Following rischia di essere un serial di serie B. E ci sono anche altre ragioni.
La ragione più forte è il protagonista, Ryan Hardy: banale, stereotipato, non interessa minimamente lo spettatore. Poi, il fatto che abbia avuto una relazione con la ex moglie di Carroll, beh... è un colpo un po' basso. Ma soprattutto, tutti gli agenti dell'FBI sono degli incompetenti completi, e questo aspetto continuerà a caratterizzare gli episodi a venire.

Giudizio eXtremo: pilot un po' banale ma che potrebbe promettere di meglio in futuro.

THE FOLLOWING 1X02 - CHAPTER TWO


Da questa puntata The Following inizia a diventare un attimo più interessante, soprattutto perché viene dato molto più spazio ai seguaci di Carroll: in particolare si scopre il passato di Emma, ex studentessa di Carroll e figlia insicura di una madre che continuava a metterla in imbarazzo con tutti. Emma ha subìto fin dall'inizio il fascino del serial killer e del suo pensiero, e non è un caso che sia la leader dei suoi seguaci. L'influenza di Carroll su di lei è tale che è stato lui a consigliarle Jacob come possibile fidanzato, e infatti ora i due fanno coppia fissa (anche se Paul non ne è molto contento). Intanto, Hardy e l'FBI continuano ad indagare sulla "setta" e scoprono la vera identità di Emma: perquisendo la sua vecchia casa scoprono nel muro il cadavere di una donna, sua madre, e anche un rifugio dove veniva celebrato un vero e proprio culto alle figure di Poe e Carroll. La puntata termina con il tentativo di Jordy di uccidere Claire Matthews, ma Hardy riesce a fermarlo. Per una volta, i pieni di Carroll non vanno come aveva immaginato: infatti aveva previsto che, dato che molta probabilità Hardy avrebbe salvato Claire (ogni romanzo ha bisogno di una storia d'amore, dice lui), allora avrebbe ucciso Jordy, l'allievo più sacrificabile della setta. Invece Jordy è sopravvissuto e potrebbe lasciarsi sfuggire qualcosa all'FBI... (in realtà no perché nella puntata seguente si suicida in modo stupido, ma va beh). Intanto, Joey non sospetta ancora che la sua baby sitter è in realtà un'assassina e complice di suo padre.

Giudizio eXtremo: intrigante il personaggio di Emma e di tutti gli altri seguaci di Carroll, ma gli agenti dell'FBI non sono credibili e Hardy ancora meno.

THE FOLLOWING 1X03 - THE POET'S FIRE


Dopo questa puntata il telespettatore se ne fa una ragione: Hardy e soci rimarranno stereotipati almeno per tutta la prima serie (se poi avverrà il contrario, ben venga) e gli unici personaggi degni di nota saranno i seguaci di Carroll. Infatti in "Poet's Fire" viene presentato un altro ammiratore di Carroll, Rick Kester, il quale, travestito da Poe, ucciderà uno dei critici che avevano aspramente giudicato l'unico romanzo di Carroll, "Il mare gotico". Per una volta l'FBI scopre quasi subito l'identità di questo nuovo seguace ed interroga immediatamente la moglie di questi, Maggie. Ma ovviamente l'FBI non può fare a meno di passare per idiota: anche Maggie in realtà è una complice di Carroll e riesce a fuggire, mentre il marito Rick viene ucciso da Hardy. Ecco, un'altra cosa che emerge da questa puntata è che l'eroe della situazione arriva sempre un attimo dopo il necessario e sempre, sempre, manca il cattivone per un pelo. Questo può andare bene una... due... anche tre volte, se proprio volete, ma non SEMPRE! Comunque, mentre si svolgono queste vicende viene mostrato parte del passato di Hardy - come in tutte le puntate, del resto - e si scopre che è stata proprio Claire Matthews a consigliare al nostro protagonista di parlare col marito sul misterioso assassino cava-occhi, dato che gli occhi sono un tema molto caro a Poe e Carroll è appassionato di questo scrittore.
No, cioè...
In giro c'è un serial killer fissato con le studentesse carine. Ok. A queste studentesse carine vengono cavati gli occhi. E la prima cosa che pensi tu è: "Oh, mio dio, magari 'sto tizio è un appassionato di Poe, perché anche Poe era fissato con gli occhi! Va, c'è mio marito che, guarda caso, pure lui ama Poe un sacco, perché non vai a parlarci?"
!!!
No, cioè, una cosa del genere è inconcepibile. E' assurda. Da mettersi le mani nei capelli, anzi, da strapparseli.
Che poi, voglio vedere quante persone, anche appassionate di Poe, lo collegano istintivamente agli occhi. Io di Poe ho letto ben poco, ma come collegamento mi sembra ugualmente molto labile...
Intanto, piccola perla di questa puntata, si scopre forse dove vuole parare Carroll dopo aver fatto rapire suo figlio: il trio Emma-Jacob-Paul infatti invia a Claire un video dove Joey viene spinto dalla baby sitter e dai suoi amici a uccidere un topo... che Carroll voglia insegnare al figlio a uccidere? O è solo un modo per torturare ancora di più la ex moglie e Hardy?
E comunque: fossi un assassino, io non manderei video di nessun genere che mostrano anche solo in parte dove mi nascondo. Ma va beh, se si sentono così sicuri...

Commento eXtremo: ingenuità grosse come una casa, ma almeno i complici di Carroll continuano ad essere interessanti.

THE FOLLOWING 1X04 - MAD LOVE


In questa puntata si scopre altro sul passato di Ryan Hardy e le cose iniziano a prendere una piega inaspettata nella fattoria del "trio malato" (Emma, Jacob e Paul), e non solo perché Joey inizia a sospettare qualcosa. In uno dei flashback vediamo Hardy raccontare a Claire, quando avevano ancora una relazione, il suo passato: di come sua madre sia morta; di come suo padre sia morto; di come suo fratello Ray sia morto; di come sua sorella Jenny... Ah no, scusate, quella non è morta. Ma comunque fortunata non è, dato che viene rapita da Maggie (l'unica del gruppo di Carroll ad essere già stata un'assassina), la quale vuole vendicarsi di Hardy per averle ucciso il marito. Ovviamente tutto finisce bene: Hardy salva la sorella e... uccide Maggie. Sì, insomma, tutti quelli che possono rivelare qualcosa del piano di Carroll o anche solo spiegare dove si trova Joey viene ucciso sempre per legittima difesa da Hardy. Ah, e certe situazioni stupide potrebbero far sospettare che in realtà Mike sia un complice di Carroll... ma Williamson non sarà mai così banale, vero? :)
Intanto le vicende alla fattoria si fanno sempre più interessanti, anzi, costituiscono l'unica parte interessante della puntata: Paul è stanco di sentirsi il terzo incomodo e, giustamente e logicamente, decide di rapire una ragazza in modo da sentirsi meno solo. Emma ovviamente non è contenta di questo e, scoperto proprio da Paul che in realtà Jacob non ha mai ucciso nessuno, costringe il ragazzo a commettere il suo primo omicidio. Tuttavia Paul non riesce a fare il "grande passo" e decide di far fuggire la povera vittima, ma Emma e Jacob la scoprono e la riportano legata nella stanza dove era già stata nascosta. Paul si aspetta il peggio dai suoi "colleghi", ma il tutto si conclude con un nuovo triangolo (no, non l'avevo considerato...)

Giudizio eXtremo: Hardy è ufficialmente il protagonista più stereotipato e noioso di quest'anno. Siamo solo a febbraio, ma mi fido.

giovedì 14 febbraio 2013

Commenti generali sui film di Gennaio 2013

Sì, avrei tanto voluto scrivere una recensione lunghissima per ogni film uscito questo Gennaio... e, se non fosse stato per mancanza di tempo, l'avrei fatto volentieri, perché non c'è niente di meglio di insultare film con alte aspettative. No dài, non ho insultato nessun film (probabilmente con "Brave" ho scaricato tutta la mia rabbia repressa), però devo dire che nessuna delle novità mi ha entusiasmato così tanto da urlare al cielo "SI', LA MIA VITA ORA E' CAMBIATA!!", o anche solo da dire: "Sì, è un film che consiglio molto".
Forse, tra Cloud Atlas, Frankenweenie, Lincoln, Les Miserables e Django Unchained, ne consiglierei veramente solo uno. Massimo due. Tre, in circostanze particolari (?)
Comunque, iniziamo con la carrellata... Mi dispiace per questi commenti ultra-brevi che possono risultare cinici e poco altro, ma oh... è la dura legge dello studente universitario trovare un compromesso.


1. CLOUD ATLAS
Per la regia dei fratelli Wachowski (Matrix) e di Tom Tykwer (Profumo – Storia di un assassino), l’adattamento dell’omonimo romanzo di David Mitchell (che a questo punto voglio assolutamente leggere) vanta un buon cast (ho riscoperto Ben Whishaw dopo “Bright Stars”) e anche dei buoni intenti, ma alla fine la storia (anzi, le varie storie) risulta assai confusa e difficile da seguire. Un tentativo di virtuosismo riuscito solo in parte.


2. FRANKENWEENIE
Dopo i deludenti “Alice in Wonderland” e “Dark Shadows” mi aspettavo un ritorno del caro Tim Burton (considerando anche il fatto che “Frankenweenie” è ispirato ad un suo vecchio corto), ma di fatto il film lascia indifferenti: è un film esteticamente burtoniano, senza però l'interiorità di Tim Burton. Unica perla è la bambina con gli occhi allucinati e il suo gatto, signor Baffino (anche il suo personaggio però si perde per strada).


3. LINCOLNLa nuova pellicola di Spielberg non è in sé un risultato deludente, ma ci si sarebbe aspettato qualcosa in più. Daniel Day-Lewis è perfetto, anche se il suo personaggio fa fin troppo il "cantastorie" (per quanto adori i cantastorie).


4. LES MISERABLES
Un bellissimo musical, ma anche un bellissimo film?
In termini cinematografici, “Les Miserables” avrebbe potuto essere un film perfetto con pochi accorgimenti: meno primi piani e più spazio per i personaggi secondari, anche a scapito della lunghezza delle canzoni. Cast perfetto e indimenticabile.


5. DJANGO UNCHAINED
La nuova fatica di Tarantino non è un capolavoro ma è di sicuro un ottimo tributo al cinema western, in grado di divertire e di intrattenere brillantemente il pubblico con personaggi azzeccati e ben caratterizzati. Regia curatissima e inquadrature che, specie all’inizio, quasi definirei “raffinate”. Dico "quasi" perché non mi piace usare parole snob come "raffinate".

lunedì 11 febbraio 2013

Once Upon a Time 2x12 - In the Name of the Brother; Once Upon a Time 2x13 - Tiny


SPOILERS!

Dunque, una piccola introduzione prima di ritornare a Storybrooke, dopo questa lunga e speranzosa pausa.
Nelle ultime due-tre settimane non ho scritto praticamente nulla su 'sto blog, ma ciò non vuol dire che abbia perso la voglia di aggiornarlo: semplicemente non ne ho avuto il tempo, anche se avrei voluto commentare tutti i film visti in gennaio (e credo che al riguardo farò un unico post per tutti i seguenti: Cloud Atlas, Frankenweenie, Lincoln, Les Miserables e Django Unchained. Insomma, un piccolo commento per ciascun film. Mi piacerebbe anche scrivere un post sulle mie speranze per gli Oscar di quest'anno, ma non so se farò in tempo... anche perché non ho visto alcuni dei film chiave di questa sessione, come Argo, ad esempio).

Insomma, continuerò a commentare anche le serie tv, sperando di riuscire a recuperare le prime puntate di The Following e di The Americans (ho deciso di rinunciare a Banshee, tanto non mi attirava particolarmente).

So, ora riprendo in mano il blog commentando le ultime puntate di OUAT, anche se mi concentrerò in particolare sulla 2x13, "The Tiny". Anzi, la 2x12 la commenterò assai brevemente.


ONCE UPON A TIME 2X12 - IN THE NAME OF THE BROTHER

"In the Name of the Brother", come la puntata che l'ha preceduta, non è da buttare via, al contrario della maggior parte della seconda stagione: nonostante consideri l'inserimento del personaggio di Frankenstein un punto negativo di questa serie (come se le fiabe e le "quasi-fiabe" non bastassero), tutto sommato in questa puntata il dottor Whale non è stato trattato in modo trasandato come nella 2x05, "The Doctor" (puntata che a mio avviso, insieme alla 2x04, ha decretato la discesa di questa serie). Tuttavia, a catturare veramente l'attenzione sono altre faccende: innanzitutto il personaggio di Tremotino ritorna a farsi valere, dato che ne viene offerto un ritratto ambiguo tra violenza e fragilità (non dimentichiamoci che Belle ha perso la memoria). Certo, il pensiero che lui e Cora abbiano avuto una relazione mi fa rabbrividire, ma questo è il meno...


Comunque, l'altro personaggio che più dovrebbe incuriosire il pubblico è la new entry, Greg, un "tizio a caso" che ha come suoneria la theme di Star Wars (sì, la Disney ha comprato la Lucas Film: grazie a OUAT per averlo ricordato ai telespettatori): ebbene, questo "tizio a caso" diventerà qualcosa di più nelle puntate precedenti, dato che prima di investire Hook ha visto Tremotino praticare la magia (cosa che si è preoccupato di non rivelare a nessuno mentre viene ricoverato a Storybrooke). Mi chiedo quando ha avuto la possibilità di vedere una cosa del genere, dato che è comparso dal nulla quando né Hook, né Tremotino né tanto meno Belle stavano facendo qualcosa di magicamente sospetto. Va beh. Più che altro pensavo che, a scoprire la natura sospetta di Storybrooke, sarebbe stato qualche impiegato di Google Maps. Peccato.

Giudizio eXtremo: Frankenstein continua ad interessarmi poco ma, nonostante i continui, ingenui ed irritanti errori, questa puntata segue il miglioramento di quella precedente.

ONCE UPON A TIME 2X13 - TINY


Ordunque, se prima ho accennato al fatto che finalmente OUAT è in fase di miglioramento, questa puntata mi ha fatto di nuovo cambiare idea.
Tutto è insipido. Nulla emoziona. Nulla sorprende. Questa è una di quelle puntate dove la storyline principale non va avanti ma ci si concentra invece su uno dei personaggi di contorno (in questo caso su Arnold, il gigante che aveva aiutato Emma quando questa era ancora imprigionata su Fairyland). Tuttavia questo non dovrebbe impedire agli sceneggiatori di scrivere una puntata ugualmente ricca e interessante (io faccio sempre l'esempio della 1x14, "Dreamy"), cosa che invece non è "Tiny".
La puntata inizia con la partenza di Tremotino, Emma e Henry verso non-si-sa-bene-dove (in effetti, anche quando salgono sull'aereo, la loro meta non viene specificata: si sa solo che sono alla ricerca di Baelfire): infatti nella puntata precedente Tremotino ha ricordato ad Emma che ha un debito da riscuotere, così Emma è costretta a seguirlo. La donna inoltre decide di portare il figlio con sé, lontano da Storybrooke e dalla presenza di Cora: mi stupisco che Snow e Charming non abbiano avuto nulla da ridire al riguardo... ma va beh, facciamo scoprire a Henry qualcosa del mondo esterno.
Mi chiedo come mai Tremotino abbia deciso di portare Emma con sé, al di là del debito: infatti, prima che Belle perdesse la memoria, era intenzionato a cercare suo figlio da solo... Come mai quindi ha cambiato idea? Per usare i poteri di Emma, forse? Ma non gli è venuto in mente di sfruttarli anche prima? Bah.


Così, mentre questo trio improvvisato si allontana da Storybrooke, Charming e Snow decidono di andare alla ricerca di Cora (dopo aver perdonato e di nuovo denigrato Regina per l'ennesima volta: ma poco importa, dato che l'ex sindaco ha deciso di riappacificarsi con la madre): per prima cosa, costringono Uncino a mostrare loro dove si trova la sua nave (e ancora non si capisce bene come da un fagiolo magico lui e Cora siano arrivati a Storybrooke con un veliero) e a svelare i piani della strega. Uncino mostra loro la gabbia che tiene imprigionato Arnold, rimpicciolito a causa della magia di Cora. Il gigante viene liberato, ma mostra una certa aggressività nei confronti di Charming e fugge via.
Tramite i soliti flashback, si scopre infatti che il fratello gemello di Charming, il vero James, ingannò il gigante per avere parte del suo tesoro, in modo da pagare i tanti debiti del regno. James venne aiutato da Jacqueline, alias Jack, la quale, come ben sappiamo, non farà una bella fine (infatti James la abbandona senza problemi).


Il personaggio di Jacqueline è banale e trascurabile: ormai OUAT ha abusato fin troppo di "principesse guerriere" e sapere già che morirà entro la fine della puntata non le giova di certo. Di Arnold invece si scopre che, Sirenetta style, è l'unico gigante (i pochi altri sopravvissuti sono i suoi fratelli, che moriranno comunque a causa delle spade avvelenate di James e Jack) a provare un interesse amichevole nei confronti degli esseri umani, anche se poi cambia nettamente opinione a causa dell'inganno del principe. Ovviamente questa opinione cambia di nuovo a fine puntata, quando il gigante scopre che il principe non è più James ma David, il quale gli salva la vita: questo anche se Arnold ha "terrorizzato" Storybrooke ritornando alle sue dimensioni originali grazie a Regina (con tutto il casino che avrebbe dovuto provocare si sarebbe dovuto sentire almeno una specie di "terremoto" fino all'ospedale, ma niente: a quanto pare Greg per gli sceneggiatori è già abbastanza insospettito). Da puntualizzare come la battaglia tra i giganti e gli uomini sia orrendamente narrata: non si vede nulla e il fatto che gli uomini possiedano spade avvelenate non giustifica il vantaggio che hanno i giganti con la loro altezza.


Greg intanto decide di "allearsi" con Belle (che non vuole essere chiamata "Belle"... ma allora come vuoi essere chiamata, tesora? E comunque all'ospedale la trattano malissimo, manco fosse una malata di mente...), dato che entrambi hanno visto Tremotino praticare la magia. Magia che The Dark One non può più usare al di fuori di Storybrooke, come scopre amaramente: mai si è visto prima di questa puntata un Tremotino così fragile e indifeso, molto simile all'uomo che era prima di conquistare il potere.
La puntata termina con una speranza per gli abitanti di Storybrooke: Arnold infatti ha portato con sé il germoglio di una pianta di fagioli magici, grazie ai quali chi lo desidera potrebbe ritornare a Fairyland (cosa su cui Snow e Charming la pensano diversamente). Il problema è che la stessa Cora aveva intenzione di piantare quel germoglio... e i nani sono ben decisi a difenderlo. "Nessuno tocca le nostre coltivazioni!" giurano... peccato che già con i diamanti non abbiano fatto un buon lavoro, quindi non mi fiderei.

Giudizio eXtremo: si ritorna al punto di partenza... noia.