As Always
SPOILERS
E poi, capita quel giorno in cui piccole cose Impossibili decidono di avverarsi. Così, da sole, quando ogni speranza è ormai morta e si trasforma in una fragile illusione a cui ci si crede per abitudine, più che per fede. L'Inaspettato si precipita nelle nostre esistenze piegate da una quotidianità che nemmeno i cavalieri più intrepidi avrebbero il coraggio di affrontare (facile combattere i draghi, quando non devi subire le attese interminabili in Posta), senza bussare o chiedere il permesso di entrare: altrimenti non sarebbe Inaspettato. Insomma, l'Impossibile e l'Inaspettato, in coppia, fanno finalmente visita al tuo computer hp e ti accarezzano la testa, sussurrando teneramente: "Hai fatto bene a Credere anche nelle ore più buie".
Ok, scusate il momento delirante-poetico-religioso, ma a volte se non scrivo parole come "drago", "cavaliere", "coraggio" o altre sdolcinerie fantastiche d'altri tempi non sono contenta e fatico a digerire (?). Comunque, cosa c'è di più Inaspettato e di più Impossibile di una puntata decente di Once Upon a Time? Diciamoci la verità: ormai questa serie è diventata così insipida che non so nemmeno perché sto continuando a seguirla. No, beh, in realtà lo so bene: i personaggi della prima serie erano così affascinanti che fin dall'inizio della seconda stagione ho sperato che, un giorno, potessero ritornare in tutta la loro forza. E ora, finalmente (con una puntata ai livelli e forse anche di più di "Tallahassee"), inizio ad intravedere un barlume di speranza. Certo, le ingenuità sono ancora parecchie e certi errori-macchiolina continuano a ripetersi con insistenza, ma almeno non mi sono messa le mani tra i capelli: che questo episodio, "The Outsider", segni un nuovo, brillante inizio per la un tempo promettente OUAT?
Ovviamente non voglio urlare al miracolo, e non oso nemmeno bisbigliarlo: diciamo che, finalmente, si stanno lentamente superando i limiti della semplice decenza. Ma torniamo alla puntata in sé.
Dopo aver terminato ormai tutti i flashback a disposizione sulla vita di Snow e Regina, i creatori di Once decidono di soffermarsi sul passato di un altro personaggio femminile della serie: Belle. Come ben sappiamo, a Storybrook Belle è diventata la bibliotecaria della città (sarà di qualche utilità? Chi lo sa. Ma le piacciono i libri, quindi è più che contenta) e continua a frequentare Tremotino, nonostante le numerose avversità. Tra queste nuove avversità rientrano Cora (che in questa puntata non s'è manco vista) e, soprattutto, Killian Jones/Hook, che si vuole vendicare della perdita della sua mano destra e della morte di Milah. Per arrivare a Tremotino, chiamato da lui Crocodile, ovviamente c'è solo un modo: rapire Belle. In effetti il meccanismo del "cattivo che rapisce Belle" --> "Belle salvata da un Tremotino furibondo" --> "Tremotino che decide di vendicarsi" --> "Belle che lo convince a non uccidere" l'abbiamo già visto e rivisto, ma vedere di nuovo Tremotino che si comporta da vero cattivo, trasformando la gente in topi o uccidendo a suon di bastonate, fa bene allo spirito di noi poveri fan.
Comunque, mentre Hook decide di passare all'azione e di non stare rintanato nel suo veliero invisibile (ricordiamoci che insieme a Cora sta tenendo prigioniero il povero Archie, di cui è stato celebrato il funerale) (funerale a cui August non ha partecipato: August, dove sei?!), dicevo, mentre Hook scopre da Archie che il punto debole di Tremotino è Belle (i primi piani di Hook sono sempre ben accetti, anche se non mi va giù che il Grillo Parlante, la coscienza personificata, abbia ceduto così facilmente alla vista del suo uncino), veniamo a sapere che nella Fairyland del passato, dopo essere stata cacciata da Tremotino, Belle ha voglia di vivere le avventure di cui ha letto tanto nei libri ("Io voglio viiiiivere di avventuuuureeeeee, e lo vorreeeeei sempre di piùùùùù...") e, spinta da Sognolo, decide di intraprendere la caccia ad un mostro chiamato Yao Guai: tanto ha già una certa familiarità con le bestie (piccola nota: l'espressione "Yaoguai" in Cina indica un demone generico). Tuttavia, Belle non si trova d'accordo con la banda di uomini di ventura a cui si unisce e decide di trovare il rifugio della bestia con le sue sole forze, obiettivo che realizza grazie ad un libro (insomma, il messaggio è chiaro: si può combattere in due modi, con la spada e con i libri).
Tuttavia, a causa della sua inesperienza, Belle si lascia sfuggire lo Yao Guai e Mulan, in caccia della bestia per proteggere il suo villaggio, perde l'occasione di ucciderla. Le due ragazze decidono quindi di allearsi ma, per proteggere Belle, Mulan si ferisce ad una gamba e non può dare attivamente la caccia al mostro. Belle si lancia quindi all'inseguimento della bestia e, con l'astuzia, riesce a spegnere la criniera di fiamme che la caratterizza: l'animale, sofferente, supplica l'aiuto della principessa che, utilizzando la polvere di fata ricevuta da Sognolo, spezza la sua maledizione. Si scopre, con certa sorpresa, che in realtà il mostro è il Principe Filippo, trasformato dalla perfida Malefica in modo che non possa salvare Aurora (e se non la salvava sarebbe pure stato meglio). Alla fine, Filippo e Mulan si incontrano per la prima volta e Belle decide di ritornare da Tremotino, comprendendo che per lui vorrà sempre lottare (mentre invece Snow e Charming si vorranno sempre trovare: non dimenticatevelo eh). Purtroppo Belle alla fine del flashback viene rapita da Regina, e sappiamo molto bene come andrà in seguito.
Nella Storybrook attuale, intanto, Hook continua a fare un sacco di figure di merda (perdonate il termine, ma è così): prima viene abbattuto da una libreria spinta da Belle (così si usano i libri, grande!), poi casualmente perde un nodo della nave che riconduce la ragazza al suo veliero invisibile (dove riesce a liberare Archie, in modo che Henry, Emma e gli altri possano comprendere che Regina è veramente innocente e che Cora è giunta a Storybrook), e infine viene preso a bastonate da Tremotino. Perché tutto questo? In realtà Hook è andato a fare una "visitina" a Belle per costringere Tremotino a uscire dal suo negozio, dove lo stregone custodisce lo scialle del figlio Baelfire. Questo scialle non ha un significato solo affettivo, ma avrebbe permesso a Tremotino di lasciare Storybrook senza tuttavia perdere la memoria, avendo così la possibilità di cercare il figlio. Infatti durante le puntate precedenti, mentre tutti compivano follie di ogni genere e stupidate di ogni categoria, Tremotino è riuscito a studiare una pozione che, se utilizzata sull'oggetto a te più caro, permette infatti di non cader vittima dell'incantesimo del confine di Storybrook. Tremotino riesce a recuperare lo scialle e a salvare Belle per l'ennesima volta, ma il Dark One che è in lui prende temporaneamente il sopravvento e dà una severa punizione a Hook. Belle riesce a convincerlo a non ucciderlo, e i due si riappacificano di nuovo. Tremotino quindi decide di lasciare la città quella sera stessa, alla ricerca del figlio.
Ed è proprio sul finire dell'episodio che avviene l'Inaspettato! Per un attimo ho pensato che Hook avesse scambiato lo scialle di Baelfire con una stoffa senza valore, ma no, non è questo a sconvolgere la vita di Tremotino! Proprio quando lo stregone varca il confine della città con successo e sta per salutare la sua amata, Hook appare alle spalle della coppia e, con la pistola di Belle, ferisce la ragazza, la quale sorpassa la linea di confine e cade vittima dell'amnesia: non sa chi sia Tremotino, l'uomo che in quel momento la sta stringendo a sé, e non sa nemmeno di chiamarsi Belle. Ma non è finita qui! All'improvviso dall'esterno giunge una macchina estranea che coglie Tremotino di sorpresa e investe Hook... insomma, in pochi minuti succede un macello! E, per la prima volta, mi viene finalmente da chiedere: che cosa succederà, ora?
Ah, piccola nota: Snow e Charming stanno attraversando una crisi di coppia.
Giudizio eXtremo: finalmente si ritorna a sperare per il futuro di OUAT! Hook dimostra almeno un po' di cattiveria da villain secondario della serie, Tremotino che si incazza è una goduria e la puntata è, nonostante gli errori, perfettamente godibile. Incrociamo le dita!